“COME SI VEDE CHE TI SEI SPOSATO, GIGI
HAI SEMPRE LA CAMICIA PERFETTAMENTE STIRATA!”
“SI, È LA PRIMA COSA CHE MIA MOGLIE MI HA INSEGNATO A FARE.”
(Gino Bramieri)
da “Il Mondo Elegante, 1874”
STORIA DELLA CAMICIA
La moderna camicia da uomo ha origini molto antiche, anche se lo sviluppo della sua forma attuale prese avvio solo alla fine del XIX secolo.
Per tutto il XVIII secolo fu considerata ancora un indumento intimo, pertanto la si indossava sotto una sopravveste lasciando spuntare solo il colletto, e fino alla fine del XIX secolo la camicia bianca era simbolo dell’agiatezza. Solo le persone più abbienti infatti potevano permettersi di far lavare di frequente le loro camicie e di averne a disposizione un buon numero di esemplari per cambiarle spesso.
Le camicie a righe diventarono di moda solo a partire dalla fine del XIX secolo, ma faticarono a essere accettate come parte del classico abbigliamento cittadino da lavoro.
Quelle a quadri, invece, continuarono a suscitare il sospetto che fossero destinate a camuffare eventuali macchie di sporco.
Il compromesso venne trovato con le camicie colorate munite di colletto e polsini bianchi: un tipo di combinazione tutt’ora ben accetto anche se la solennità di una camicia bianca resta ineguagliata.
Dalla fine della prima guerra mondiale la camicia non ha subito cambiamenti di rilievo. Negli anni Sessanta è stato aggiunto il taschino, ma le camicie classiche ne sono prive, tanto più che nessuno ha ancora ben compreso che cosa debba contenere.
(da “Il Gentleman – Il manuale dell’eleganza maschile” di Bernhard Roetzel)
COME SI STIRA UNA CAMICIA
Ecco a voi una mini guida e qualche segreto del mestiere per imparare come stirare una camicia in modo perfetto.
Se togliete la camicia della gruccia quando è ancora umida, risulterà più facile da stirare, ma nel caso fosse troppo asciutta, inumiditela accuratamente con uno spruzzatore.
Le 5 mosse per un risultato perfetto:
- Cominciate dalle maniche. Lisciatele e partite dal centro. Poi stirate dall’interno verso l’esterno, altrimenti è facile creare delle pieghe nel tessuto. I bordi vanno stirati per ultimi.
- Un polsino semplice va stirato con il bottone rivolto verso l’alto. Nel caso di polsino doppio procedete in maniera diversa: tenendolo ben teso, passate una prima volta con il ferro, poi piegatelo nella forma desiderata e stirate il bordo. Quindi ripiegatelo in due nel senso della lunghezza e stiratelo in modo che le asole combacino all’estremità.
- Disponete il dietro della camicia sull’asse da stiro. Lisciatelo con cura e stiratelo. Fate attenzione alla piega centrale, che deve essere stirata in maniera uniforme. Disponetela pertanto sul bordo dell’asse da stiro in modo che resti parallela al lato lungo. Mantenete tesa la camicia mentre stirate la piega. Ripetete l’operazione anche per il davanti.
- Stirate il colletto partendo dalle punte verso l’interno, per evitare che si creino pieghe sulla parte esterna. Rivoltate il collo e stirate anche la parte interna. Poi infilate le bacchette e ripiegatelo.
- Ora stirate il davanti. Disponete prima una metà al dritto dell’asse da stiro e stiratela. Se si tratta della metà destra con i bottoni, passateci intorno il ferro con molta cautela. Poi stirate l’altra metà.
- Le camicie andrebbero possibilmente riposte appese. Altrimenti è preferibile stirarne solo una alla volta, da indossare non appena si sarà raffreddata.
(da “Il Gentleman – Il manuale dell’eleganza maschile” di Bernhard Roetzel)
da “https://www.wikihow.it”